07Nov

In Europa, emerge un fenomeno preoccupante: molti amati negozi di musica e vinili stanno scomparendo.

Nonostante il ritorno in auge del vinile, trainato da un desiderio crescente di esperienze vintage in un contesto digitale, numerosi negozi indipendenti lottano contro affitti in aumento e la gentrificazione, fenomeni spesso intensificati dal turismo.

Un esempio è Tattoo Records a Napoli, storico negozio in Piazzetta Nilo. Dopo 41 anni, il proprietario Enzo Pone ha annunciato la chiusura, affermando: "Piazzetta Nilo è diventata una realtà difficile per chi vende altro rispetto alla pizza".

Ha spiegato sui social: "Il jazz rende meno della pizza".Situazioni simili si riscontrano altrove: Dust Dealers, un'icona della scena vinilica di Bruxelles, ha chiuso il mese scorso.

In Spagna, Casa Beethoven – fondata nel 1880 sulle Ramblas di Barcellona e famosa per il suo vasto catalogo di spartiti – affronta il rischio di chiudere. “Siamo come il Titanic, che affonda lentamente. Il flusso di persone ci aiuta a resistere, ma il futuro è incerto”, ha dichiarato Jaume Doncos, comproprietario di Casa Beethoven, concludendo che la chiusura è forse inevitabile.

A fronte di queste chiusure, il mercato globale del vinile cresce sorprendentemente: negli Stati Uniti le vendite sono aumentate del 6,2% quest'anno, mentre nel Regno Unito si registra un incremento del 3,2% nelle vendite di musica fisica nella prima metà del 2024, con oltre 8 milioni di unità vendute. In Francia, i supporti fisici coprono un quarto del mercato musicale: nel 2023, CD e vinili hanno generato insieme 191 milioni di euro, con una crescita del 5,5% rispetto all’anno precedente.

Questi dati evidenziano un paradosso e sollevano interrogativi: la crescita delle vendite di vinili riuscirà a compensare le pressioni che affliggono i negozi indipendenti? I consumatori si stanno orientando verso l’acquisto online o presso grandi catene, trascurando i negozi locali per la comodità?Jeffrey Smith, vicepresidente del marketing di Discogs, rimane ottimista: “I negozi indipendenti sono il cuore della cultura del vinile. Vogliamo essere chiari: il vinile ha ancora domanda, i negozi indipendenti prosperano e il mercato è in espansione”.