LA TUA MUSICA SU VINILE

Trasforma la tua musica in vinile: personalizzato, unico e con un suono autentico

Trasforma la tua musica in un vinile autentico, con qualità sonora, volume e durata paragonabili a un disco che compri in negozio. Ogni vinile è unico, inciso in tempo reale su un disco da 180 grammi. 

Incisione diretta: Puoi richiedere copie singole o tirature limitate fino a 10 dischi, realizzati tramite incisione diretta. Disponibili nei formati 7" e 12", in nero, colorato o trasparente, i vinili sono completamente personalizzabili. Le copertine sono stampate con qualità tipografica su carta da 350 grammi. Invia la tua grafica e la tua musica e crea un vinile fatto a mano, solo per te!


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Pressatura:  a partire da 100 copie, a partire da 999€



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SINGOLA COPIA

10 COPIE

VINYL 12" (clicca per le opzioni)

MAX 16 MINUTI PER LATO

  

250

SINGOLA COPIA

10 COPIE

10 COPIES

VINILE 12" POLLICI

MAX 6 MINUTI PER LATO - ETICHETTA BIANCA - COPERTINA DISCOBAG

  

199

PRESSING PLANT
A partire da 100 copie, il costo  di un vinile pressato si riduce significativamente rispetto al vinile realizzato singolarmente tramite incisione diretta. Questo lo rende una scelta economicamente vantaggiosa per produzioni in tiratura media o alta.
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I contenuti audio trasferiti su vinile sono esclusivamente  per uso personale.
Non è consentito vendere o riprodurre pubblicamente dischi in vinile a copia singola.

Il processo prevede il trasferimento dell'audio da un master digitale o analogico direttamente su un disco in PVC vergine utilizzando una punta  di diamante. Questo metodo, produce un disco a copia singola che replica fedelmente l'audio del master.
Il vinile prodotto avrà una durata e una qualità sonora molto simile a quelle di un vinile standard che compri in negozio!

Segui queste semplici istruzioni:
Crea una cartella con il tuo nome;
Inserisci nella cartella appena creata, 3 nuove cartelle e chiamale cosi:
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In questo modo:

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File audio: MP3 ,WAV,  AIFF, FLAC.

jpeg, pdf.
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Normalmente l'ordine viene spedito in 7/10 giorni lavorativi.

La qualità audio risulta complessivamente simile. Tuttavia, trasferire un file digitale su un formato fisico in vinile comporta inevitabilmente alcuni compromessi.
Per ottenere un risultato ottimale, è consigliato inviare un master appositamente realizzato per il vinile. Un master progettato per piattaforme digitali (streaming), infatti, comporta un taglio delle alte e basse frequenze e una riduzione dello stereo, con una conseguente perdita di qualità rispetto al file originale.
I dischi incisi su PVC tendono ad avere un volume inferiore e un leggero aumento del rumore di fondo rispetto a quelli incisi su disco acetato o laccato.
22Dec

Il ritorno del vinile a Cuba: un dj italiano protagonistaIn un vecchio magazzino situato lungo l'Avenida del Puerto, l'antica magia dei dischi in vinile è tornata a rivivere. Dj cubani e internazionali si sono riuniti per mixare musica utilizzando questo supporto che sembrava appartenere a un'epoca passata. Tra loro c'era anche Gian Luca Trusso, un dj italiano che ha contribuito a riportare in scena il fascino del vinile.

Un evento ricco di nostalgia e passione Oltre alle performance musicali, l'evento ha ospitato una fiera dedicata ai collezionisti e agli appassionati di musica. Qui è stato possibile scambiare o acquistare dischi, con un'attenzione particolare per quelli di musica cubana, noti per le loro copertine artistiche e colorate. Questo incontro ha celebrato non solo la musica, ma anche l'importante ruolo che il vinile ha avuto nella cultura musicale dell'isola.

Un passato gloriosoCuba ha avuto un ruolo di primo piano nella produzione e distribuzione di vinili, grazie alla creazione della società Panart. Questa realtà locale produceva dischi direttamente sull'isola e si confrontava con giganti globali come RCA Victor e Columbia, che invece importavano i loro prodotti. La rivoluzione del 1959 segnò un punto di svolta: lo Stato intervenne nel settore, le aziende transnazionali lasciarono il paese e nel 1964 nacque la società nazionale EGREM, che mantenne il monopolio del mercato fino agli anni '80, quando nuovi formati iniziarono a prendere piede.Il futuro del vinile a CubaNonostante il progresso tecnologico, il fascino del vinile sembra intramontabile. Lo scorso mese, i dirigenti di EGREM hanno annunciato l'intenzione di riprendere la produzione di dischi in vinile entro il 2025, anche se in quantità limitata. Questo progetto potrebbe segnare un nuovo capitolo nella storia musicale cubana, unendo passato e presente in un connubio affascinante.

13Nov

Anche un oggetto leggendario come il Jukebox, che oggi evoca le atmosfere iconiche degli anni cinquanta, ha avuto il suo debutto. 

La sua nascita risale al 23 novembre 1889, precisamente un sabato sera, quando fece la sua prima apparizione a San Francisco, al Palais Royale Saloon. 

Fu frutto dell’ingegno di Louis Glass e William S. Arnold, che lo realizzarono nella fabbrica della Pacific Phonograph Company. Ispirato al celebre fonografo di Thomas Edison, questo apparecchio, che inizialmente assomigliava a un grande carillon, destinato a un incredibile successo, divenne uno degli accessori più amati nei bar e nei locali di intrattenimento. 

La sua struttura originaria era una semplice cabina di legno, e per ascoltare la musica bastava inserire un nichelino, ovvero cinque centesimi di dollaro. 

Un altro aspetto curioso: inizialmente il jukebox era dotato di quattro tubi di gomma che dovevano essere posizionati all'orecchio per poter sentire la musica. 

Solo molti anni dopo divenne l'oggetto iconico che conosciamo, anche grazie alla sua comparsa in serie come Happy Days, dove Fonzie lo rimetteva in funzione con un pugno. 

Il jukebox moderno, come lo vediamo oggi, fece il suo debutto nel 1927 e poteva contenere fino a 12 dischi da 78 giri, ma la sua produzione fu interrotta durante la Seconda Guerra Mondiale. Negli anni cinquanta, però, ci fu un nuovo boom, grazie alla voglia di svago della gioventù, e i jukebox vennero adattati per riprodurre anche dischi da 45 giri. 

In Italia, per ascoltare una canzone bastavano 50 lire, mentre con 100 lire si potevano ascoltare tre brani, così i ragazzi avevano più tempo per ballare e conoscere il proprio partner. 

Oggi, con il ritorno del vinile, i jukebox restaurati stanno tornando in voga, soprattutto tra coloro che vogliono dare un tocco vintage e colorato ai propri locali.

Il 23 novembre segna anche il compleanno di Franco Nero, nato nel 1941 a Parma. Attore di grande talento, è noto per il suo ruolo leggendario nel film Django di Sergio Corbucci, dove interpretò un pistolero implacabile, diventando un’icona del genere Spaghetti Western. 

La sua interpretazione di Django divenne subito un cult, simbolo di un'epoca segnata dalla violenza esplicita sul grande schermo. 

Il 1966 fu un anno straordinario per Franco Nero, che in pochi mesi divenne una star internazionale e un sex symbol, con ben otto film in un anno e lo stesso numero l’anno successivo. Come Clint Eastwood nel ruolo del "pistolero senza nome" o Sean Connery con James Bond, anche Franco Nero dovette convivere con l’eredità del suo personaggio di Django. 

Da un lato cercò di allontanarsi da quell'immagine per dimostrare le sue capacità artistiche, dall’altro alimentò il mito di Django. Ha dichiarato: “La star è chi fa un film all’anno interpretando sempre lo stesso ruolo. L’attore, invece, è chi cerca costantemente qualcosa di nuovo, anche dentro se stesso”.

08Nov

Negli anni ’40, in pieno fermento industriale, l'industria musicale era in cerca di un supporto più resistente e duraturo rispetto al fragile disco a 78 giri in gommalacca. 

Questo tipo di disco, utilizzato fin dall’inizio del Novecento, era infatti fragile e offriva una qualità sonora limitata. Fu in questo contesto di innovazione che nacque il disco in vinile, un supporto che avrebbe rivoluzionato per sempre la fruizione della musica.

Nel 1948, la Columbia Records presentò al pubblico un nuovo formato: il disco a 33 giri, realizzato con un materiale chiamato cloruro di polivinile, abbreviato in “vinile.” Questo materiale era più leggero, resistente, e, soprattutto, consentiva una riproduzione sonora più nitida e duratura. 

Il disco in vinile offriva fino a 22 minuti di registrazione per lato, contro i circa 4 minuti dei precedenti 78 giri. Questo rappresentò una svolta epocale, aprendo la strada alla diffusione di album completi, che potevano contenere un'intera collezione di brani senza interruzioni frequenti.

Il vinile divenne rapidamente il formato preferito non solo per la sua qualità sonora, ma anche per la sua durabilità e praticità. Negli anni ’50 e ’60, con la diffusione della musica rock e pop, i dischi in vinile divennero oggetti iconici, spesso con copertine elaborate, e iniziarono a rappresentare non solo la musica, ma anche lo stile e la cultura di intere generazioni.

Negli anni ’80, con l’arrivo dei CD, il vinile andò in declino, fino a quasi scomparire dai negozi. Ma negli ultimi anni ha visto un ritorno inaspettato: appassionati e collezionisti, attratti dal suono caldo e autentico del vinile, hanno riportato in auge questo formato. Oggi, il disco in vinile non è più solo un pezzo da collezione: rappresenta una fetta significativa del mercato musicale globale. La sua produzione è in costante crescita, e le vendite di vinili, trainate da una nuova generazione di appassionati, continuano a segnare record, dimostrando che il vinile è tornato, più rilevante che mai, a conquistare un posto fondamentale nell’industria musicale.

07Nov

Scopri i numerosi vantaggi del vinile personalizzato rispetto al vinile tradizionale, che vanno dall'estetica unica alla qualità audio.

Il vinile personalizzato sta guadagnando sempre più popolarità nel mercato della musica e del design, offrendo un'alternativa al tradizionale vinile in edizione standard. In questo articolo, esploreremo i vantaggi unici che il vinile personalizzato offre rispetto al vinile tradizionale, delineando le ragioni per cui potrebbe essere una scelta preferibile per gli appassionati di musica, i collezionisti e gli artisti.

I Vantaggi del Vinile Personalizzato Rispetto al Vinile Tradizionale:

  • Esclusività e Unicità:

    Uno dei principali vantaggi del vinile personalizzato è l'esclusività. Avere un vinile realizzato su misura significa possedere un pezzo unico che non si trova facilmente sul mercato. Questo è particolarmente apprezzato dai collezionisti e dagli amanti della musica che desiderano distinguersi o possedere qualcosa di particolarmente raro.

  • Potenziale d'Investimento:

    I vinili personalizzati spesso acquistano valore più rapidamente dei vinili standard a causa della loro rarità e unicità. Per i collezionisti, l'acquisto di vinili personalizzati può rappresentare un'ottima forma d'investimento, poiché c'è una buona probabilità che il loro valore aumenti nel tempo.

  • Libertà Creativa:

    Per gli artisti e le etichette discografiche, il vinile personalizzato offre una tela bianca su cui esprimere la propria creatività. Ciò include non solo il suono ma anche il packaging e il design visivo, che possono essere adattati per rispecchiare lo stile e il messaggio dell'artista, offre un'esperienza più completa e immersiva all'ascoltatore.

  • Engagement del Fan:

    Il rilascio di edizioni personalizzate di vinili può aumentare l'engagement dei fan. Questi prodotti esclusivi attirano l'attenzione e incentivano i fan a partecipare a eventi speciali di lancio o a seguire più da vicino le attività dell'artista.

  • Sostenibilità:

    Con il vinile personalizzato, c'è spesso la possibilità di optare per materiali più sostenibili e processi di produzione che rispettano l'ambiente, il che può attrarre consumatori consapevoli dell'impatto ambientale delle loro scelte di acquisto.

  • Differenziazione sul Mercato:

    Per le etichette indipendenti e gli artisti emergenti, offrire vinili personalizzati può aiutare a differenziarsi nel mercato affollato, attirando l'attenzione sia dei media che dei consumatori e distinguendosi dalle uscite standard delle major.

  • Promozione Cross-Mediale:

    Il vinile personalizzato può essere parte di una strategia promozionale più ampia che include edizioni speciali multimediali, come bundle che includono accessi a contenuti digitali esclusivi, aumentando così il valore percepito dall'acquirente.

In conclusione, il vinile personalizzato offre numerosi vantaggi che vanno oltre la semplice proprietà di un oggetto musicale. Si tratta di un'esperienza che tocca vari aspetti, dall'esclusività e qualità del suono fino al supporto di pratiche sostenibili e della comunità artistica. Con la crescita continua della popolarità del vinile, le edizioni personalizzate rappresentano una tendenza affascinante e significativa nel mondo della musica e oltre.

07Nov

In Europa, emerge un fenomeno preoccupante: molti amati negozi di musica e vinili stanno scomparendo.

Nonostante il ritorno in auge del vinile, trainato da un desiderio crescente di esperienze vintage in un contesto digitale, numerosi negozi indipendenti lottano contro affitti in aumento e la gentrificazione, fenomeni spesso intensificati dal turismo.

Un esempio è Tattoo Records a Napoli, storico negozio in Piazzetta Nilo. Dopo 41 anni, il proprietario Enzo Pone ha annunciato la chiusura, affermando: "Piazzetta Nilo è diventata una realtà difficile per chi vende altro rispetto alla pizza".

Ha spiegato sui social: "Il jazz rende meno della pizza".Situazioni simili si riscontrano altrove: Dust Dealers, un'icona della scena vinilica di Bruxelles, ha chiuso il mese scorso.

In Spagna, Casa Beethoven – fondata nel 1880 sulle Ramblas di Barcellona e famosa per il suo vasto catalogo di spartiti – affronta il rischio di chiudere. “Siamo come il Titanic, che affonda lentamente. Il flusso di persone ci aiuta a resistere, ma il futuro è incerto”, ha dichiarato Jaume Doncos, comproprietario di Casa Beethoven, concludendo che la chiusura è forse inevitabile.

A fronte di queste chiusure, il mercato globale del vinile cresce sorprendentemente: negli Stati Uniti le vendite sono aumentate del 6,2% quest'anno, mentre nel Regno Unito si registra un incremento del 3,2% nelle vendite di musica fisica nella prima metà del 2024, con oltre 8 milioni di unità vendute. In Francia, i supporti fisici coprono un quarto del mercato musicale: nel 2023, CD e vinili hanno generato insieme 191 milioni di euro, con una crescita del 5,5% rispetto all’anno precedente.

Questi dati evidenziano un paradosso e sollevano interrogativi: la crescita delle vendite di vinili riuscirà a compensare le pressioni che affliggono i negozi indipendenti? I consumatori si stanno orientando verso l’acquisto online o presso grandi catene, trascurando i negozi locali per la comodità?Jeffrey Smith, vicepresidente del marketing di Discogs, rimane ottimista: “I negozi indipendenti sono il cuore della cultura del vinile. Vogliamo essere chiari: il vinile ha ancora domanda, i negozi indipendenti prosperano e il mercato è in espansione”.

07Nov

L’unicità del successo di Warhol risiedeva in quelle linee imperfette, volutamente sfumate e “sbavate”, con un uso sapiente di colori liquidi. Celebre è la banana che ha creato per l’album dei Velvet Underground, così come la bocca di Mick Jagger che morde una mano sulla cover di Love You Live dei Rolling Stones.

Inoltre, ha reso audace la copertina di Querelle de Brest, colonna sonora del film di Fassbinder, con un’immagine provocatoria che a suo tempo risultava scandalosa. 

Nella New York degli anni ’50 e ’60, Warhol era un artista poliedrico, la cui influenza ha raggiunto anche l’industria musicale. Queste creazioni sono al centro della mostra “Da Picasso a Warhol – Le vinyl cover dei grandi maestri”, visitabile a Rimini presso Castel Sismondo fino al 5 gennaio. 

Curata dal collezionista Vincenzo Sanfo, la mostra espone circa 150 copertine di vinili, ognuna un piccolo capolavoro.La bellezza della mostra sta nella rivelazione di copertine che trascendono la musica e diventano opere autonome. "Non sono solo copertine, ma vere opere d’arte", osserva Sanfo. 

Warhol è uno degli artisti più rappresentati: la sua prima copertina risale al 1949, realizzata per un corso di lingua spagnola. Nella collezione sono presenti tutte le sue 56 copertine, che spaziano da musica classica al rock, fino alla sua morte nel 1987.

La mostra include anche altre icone come Picasso e Basquiat, fino a Jeff Koons, che ha trasformato Lady Gaga in una “bambola dei desideri”. Artisti italiani come Mario Schifano e Andrea Pazienza hanno contribuito con opere per la musica italiana degli anni ’60, aggiungendo valore culturale.

Tra le rarità esposte, troviamo una copertina del 1939 di Alex Steinweiss, considerata il "sacro graal" dei collezionisti di vinili, insieme a opere come quella di Albers che ha creato il concetto di doppio album. 

Sanfo racconta anche della copertina inedita di RatFab di Warhol, un regalo speciale per il figlio di un mercante d’arte.Infine, il valore di queste copertine è equiparabile a vere e proprie opere d’arte. Un esempio è una copertina di Basquiat venduta a 180.000 dollari, mentre alcune cover rare di Warhol hanno raggiunto cifre elevatissime. 

Come opere d’arte, queste copertine mantengono o aumentano il proprio valore, indipendentemente dal genere musicale che rappresentano.

07Nov

I dati del primo trimestre del 2021 sul mercato della musica registrata mostrano una realtà chiara: lo streaming domina, coprendo l'80% del fatturato italiano.

Secondo Rolling Stone Italia, il 22 aprile 2021, il vinile ha superato il CD nelle preferenze degli italiani, posizionandosi come la scelta preferita dopo lo streaming. 

Enzo Mazza, CEO della FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), ha dichiarato a La Stampa: “Lo streaming per tutti, il vinile per gli appassionati.”

I dati raccolti da Deloitte confermano che il vinile ha superato il CD per la prima volta dal 1991, con un aumento del 121% rispetto al primo trimestre del 2020, mentre le vendite di CD sono scese del 6%.

Oltre allo streaming, che registra un incremento del 37% negli abbonamenti, il vinile rappresenta oggi l'11% del mercato musicale italiano, che è cresciuto complessivamente del 18,8% nel primo trimestre.

07Nov

In un’era dominata dallo streaming e dalla musica digitale, il ritorno del vinile potrebbe sembrare insolito. Tuttavia, le vendite continuano a crescere. Come mai?

L’ESPERIENZA DI ASCOLTO

Ascoltare un disco in vinile è un rito: la scelta dell’album, l’estrazione dalla custodia, il posizionamento sul giradischi. Il fruscio iniziale e il suono caldo rendono tutto unico.IL SUONOMolti amanti del vinile preferiscono il suono analogico, percepito come più ricco e dinamico rispetto a quello digitale.

ARTE E COLLEZIONISMO

Le copertine dei vinili sono vere opere d’arte. Collezionarli significa possedere pezzi esclusivi: edizioni limitate, picture disc, e vinili colorati.

IL FASCINO RETRÒ

In un mondo digitale, il vinile offre un’esperienza tangibile, un modo per rallentare e apprezzare la musica.COME INIZIAREScegliete un buon giradischi, anche senza spendere troppo. Acquistate i primi dischi, magari i vostri preferiti, o esplorate tra i classici. Mercatini e fiere sono ottimi per scovare rarità.Il vinile non è una moda passeggera: è il desiderio di un legame più autentico con la musica. Provare per credere!

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